Molti Costruttori hanno una loro divisione dedicata alle vetture più sportive. La Mercedes con AMG, la BMW con M, la Jaguar con la Type R, l’Audi con RS. Reparti che, negli anni, sono diventati dei veri e propri Marchi. Adesso anche a Gaydon l’hanno presentata. AMR. Una nuova sigla per le Aston Martin più estreme.
Per un Costruttore così focalizzato sulle vetture sportive sembra quasi un controsenso presentare una divisione specializzata, ma questa sigla già esiste e sta per Aston Martin Racing, praticamente la divisione motorsport di Gaydon. Diventa lecito attendersi, con questo Marchio, un collegamento rafforzato tra le auto stradali e da corsa.
In effetti, secondo quanto dichiarato dalla Casa, ogni modello in gamma avrà la sua declinazione AMR e con la denominazione AMR Pro si presenteranno modelli con le dinamiche più legate alla pista e con un unico trattamento estetico sia per gli esterni che per gli interni. In questo senso già pronte per la produzione la Aston Martin Rapide AMR e Vantage Pro.
Riassumendo: Aston Martin presenta la divisione AMR, la missione è realizzare declinazioni più focalizzate di tutti i modelli di gamma con maggiori prestazioni, dinamiche più nitide e un linguaggio di design più esplicito. Una novità assoluta? Non proprio.
Il programma vuole riprendere un discorso anzitempo interrotto: AMR nasce per riprendere una tradizione che vedeva Aston Martin dare continuità stradale ad iconiche vetture da corsa. A metà degli anni ’30 il successo delle Aston Martin nella corsa su strada TT Ulster, che si correva nell’Irlanda del Nord, ha portato il Marchio a costruire leggere due posti per la vendita al pubblico. Così come nel 1951, quando Sir David Brown introdusse, con il marchio Vantage, modelli con specifiche più sportive e esteticamente ancora più attraenti. Un approccio che si riflesse, nel motorsport, con la vittoria dell’iconica DBR1 alla 24 Ore di Le Mans del 1959.
Da quando il marchio AMR (Aston Martin Racing) è stato costituito (2004) molti sono i successi che ha firmato nel Campionato Mondiale Endurance FIA (WEC) vincendo titoli assoluto nella categoria GT nel 2016 oltre a ben tre vittoria di classe alla 24 Ore di Le Mans. Allo stesso modo sia i piloti ufficiali che i clienti sportivi hanno ottenuto innumerevoli vittorie in gare mondiali, nazionali ed internazionali sia sprint che endurance . Proprio per dare continuità stradale a questo palmarès che i concept AMR svelati all’ultimo Salone di Ginevra diventano proposte da inserire in listino.
L’Aston Martin Rapide rappresenta la prima proposta di AMR. L’upgrade passa attraverso una suite completa di interventi sul motore, sul telaio e sullo styling sia esterno che interno. Spettacolare l’intervento sulla Vantage Pro AMR che esplicita un fortissimo legame con la versione V8 Vantage GTE che vince nel WEC. Proprio quest’ultima rappresenta la dimostrazione più eclatante della filosofia AMR del “Track for Tarmac” per cui la tecnologia da gara viene trasferita alle vetture stradali.
Ma non è mica finita qui; lo sviluppo di tutti i modelli AMR sarà compito del team centrale “ingegneria veicolo” di Aston Martin. Lo sviluppo dei modelli Pro AMR, invece, sarà seguito dalla divisione “Q” di Aston Martin. Un reparto che già si occupa delle versioni speciali altamente personalizzate e, spesso, realizzate in unico esemplare. Tra queste le Vantage GT12, Vantage GT8 e Aston Martin Vulcano.
Per sottolineare la stretta affinità con il reparto motorsport, la divisione AMR avrà sede presso il Nürburgring Test Center di Aston Martin. Come dire: casa e chiesa.
[blockquote text=”La creazione del marchio AMR rappresenta il passo logico successivo dopo il sold-out di tutte le versioni limitate come la Vantage GT8 e Vantage GT12: “Ogni volta che abbiamo realizzato versioni più estreme, abbiamo ricevuto una risposta entusiastica da parte della clientela. AMR ci consente di far entrare Aston Martin in una nuova dimensione. Un modello AMR avrà un linguaggio di design immediatamente riconoscibile che accentua e amplifica, grazie alle più moderne tecnologie derivate dalle auto da corsa, il linguaggio delle nostre GT stradali. Saranno vetture speciali e rare, emozionanti da guidare ed estremamente desiderabili.” signature=”Merek Reichman (Vice Presidente Esecutivo | EVP) e Capo Design “]ASTON MARTIN RAPIDE AMR
Una presenza sorprendente su strada. Questa è la prima impressione a guardare le immagini. Proprio la Rapide rappresenta l’anticipazione visiva dei futuri modelli AMR. Il suo 6 litri V12 da oltre 600 cavalli si esprime attraverso un nuovo sistema di scarico e la sua velocità massima dichiarata di 338 km/h la rendono la quattro porte più veloce del mondo. Il colore AMR verde Stirling e accenti verde lime, i cerchi in lega da 21′, una nuova griglia anteriore a tutta altezza e dettagli aerodinamici come splitter, minigonne laterali, diffusore e aero flip posteriori, rendono sorprendentemente esplicita la Rapide AMR. Immancabile anche l’utilizzo esteso di fibra di carbonio che sottolinea le finiture esterne ed interne. Proprio l’interno sembra promettere un effetto “wow” con sedili con struttura in fibra di carbonio rivestiti in Alcantara, consolle centrale e inserti delle portiere in fibra di carbonio assicurano una perfetta fusione tra auto da corsa e savoir faire artigianale.
VANTAGE AMR Pro
Ad osservare le foto la Vantage AMR Pro è una delle vetture stradali con le affinità più strette con la versione da corsa che personalmente io abbia mai visto. Il motore è lo stesso che l’Aston Martin Racing monta sulla GT4 quindi il 4,7 litri V8 da 508 cavalli. Sospensioni regolabili, cerchi da 19″x9.5 anteriori e 19″x11.5 posteriori con dado centrale che montano pneumatici Michelin Pilot Cup, la Vantage Pro AMR promette precisione chirurgica di guide e livelli di aderenza e trazione paragonabili alla versione da gara.
Anche questa versione viene offerta nel verde Stirling con accenti verde lime con lo stesso schema colori della versione da gara V8 Vantage GTE, ma anche riprendendo lo stesso cofano motore e l’ala posteriore. Per rafforzare esteticamente l’adozione delle stesse componenti motorsport, il team di progettazione ha realizzato anche un nuovo paraurti anteriore che incorpora una nuova griglia anteriore a tutta altezza, splitter più evidenti e, posteriormente, un diffusore molto accentuato.
Anche internamente si riprendono gli stilemi da corsa con un ampio utilizzo di fibra di carbonio, rivestimenti Alcantara Dark Knight con accenti verdi e un roll barr personalizzato progettato dalla Q division di Aston Martin.
Due spettacolari modelli che saranno avviati alla produzione. Ma a quali termini? Ancora non si conoscono i prezzi, ma le quantità sì. Per la Vantage Pro AMR si parla di soli 7 esemplari, sicuramente già tutti venduti vista la tiratura da veri collezionisti, per quanto riguarda la AMR Rapide i numeri disponibili sono 210. L’inizio di un programma, quello AMR, che sarà destinato ad ogni modello della gamma e, quindi, tutto da seguire.