E’ il mantra del momento: trazione elettrica nel motorsport. Dopo le monoposto e adesso il turno delle turismo ed ancora una volta è la Leon, adesso marchiata da Cupra, il nuovo spin-off di Seat. Sarà questa la strategia del Marchio?
A fine gennaio la presentazione del marchio Cupra, nuovo spin-off della Seat dedicato alle auto sportive. Come Polestar di Volvo, anche Cupra si presenta subito con il concept tutto elettrico della e-Racer ad indicare che anche per gli spagnoli è l’elettrico ad indicare la strada.
[dropcap]A[/dropcap]ll’esterno è una Seat Leon TCR, ma all’interno cambia tutto con trazione elettrica al 100% in grado di erogare oltre 400 cv di potenza continua e 670 cv di potenza di picco per brevi tratti. Progettata per contribuire allo start della E TCR, una nuova categoria elettrica dedicata alle vetture turismo che verrà presentata a Ginevra, la e-Racer è costruita, al pari della sua sorella endotermica Leon TCR, come una vera e propria auto da corsa. Nel video inserito in questo articolo, una sorta di riassunto ragionato sulla costruzione di un modello che ha molti elementi tecnologici di cui poter parlare.
Il motorsport elettrico sembra andare fortemente di moda e la forza trainante della Formula E sembra conquistare, ogni giorno, nuovi costruttori. Jaguar ha presentato il suo SUV I-Pace che, nei piani della Casa, sarà protagonista di una serie monomarca support event della Formula E il prossimo anno. E’ in programma una Serie GT con le auto Tesla Model S e adesso questa Cupra e-Racer per anticipare la possibile Serie E TCR a completare la piattaforma ideata da Marcello Lotti.
Pillole di tecnica
E’ evidente che Cupra, con lo sviluppo di questo concept, rappresenterà la piattaforma tecnologica che porterà l’elettrificazione, e le tecnologie connesse, all’interno della gamma Seat. Ci sarà tanto da parlare al riguardo, nel frattempo una prima descrizione ben rappresenta la raffinatezza del lavoro degli uomini Cupra: la e-Racer presenta
quattro motori elettrici tutti integrati tra loro e tutti al retrotreno con il pacco batterie posizionato al centro vettura e dal peso complessivo di circa 450 chili. Rappresenta la sfida principale nel bilanciamento complessivo della vettura visto che si tratta, in effetti, di un terzo della massa complessiva.
Per alimentare i quattro motori, allineati sull’asse posteriore, sono disponibili ben 23 pannelli ognuno dei quali con 264 celle. Il totale complessivo parla di 6.072 celle per un totale di 65 Kw. La potenza continua è di 408 cavalli mentre quella di picco sale ad impressionanti 670 cavalli messi a terra senza un cambio a più rapporti, ma con inverter ed elettronica di potenza che consentono un collegamento diretto tra pacco batterie e motori il cui regime di rotazione è di 12.000 giri/minuto. la velocità massima arriva a 270 km/h e un’accelerazione 0-100 km/h in 3″.2

Anche l’aerodinamica ha subìto delle modifiche, rispetto alla versione TCR di partenza. Si presenta generalmente più chiusa visto le minori esigenze di raffreddamento e le aperture presenti si trovano anche in zone differenti rispetto alla sorella a benzina. Complessivamente ha un aspetto selvaggio con appendici molto evidenti: tra diffusore, voluttuosi passaruota e prese d’aria nel cofano anteriore questa e-Racer si va meravigliosamente notare. Almeno esteticamente perché il sound sarà, come per tutta la famiglia elettrica da corsa, piuttosto minimalista.