Questo fine settimana si corre la 24 Ore di Daytona (a proposito diretta streaming sul sito Imsa TV) e mentre nelle prime prove libere Ford GT svetta su tutti, vediamo la novità della versione di serie. Si tratta della gestione delle informazioni tramite un nuovo display adattivo da 10’ che anticipa un’adozione generalizzata di questa tecnologia anche per il resto della gamma.
La Ford GT la conosciamo tutti. Semplicemente magnetica sia la sua esasperata ricerca aerodinamica che per la tecnologia costruttiva, con quello splendido telaio in fibra di carbonio e il V6 3.5 litri EcoBoost da oltre 600 cavalli. Ma, come in tutte le produzioni di alto livello, il dettaglio, spesso, è ancora più eclatante. Parliamo del cruscotto completamente digitale, adattivo, che si sviluppa in un display da 10’ con una grafica fortemente ispirata a quelle del motorsport che, per definizione, devono concentrare il maggior numero di informazioni possibile in una infografica chiara, veloce ed esaustiva perché il pilota non ha il tempo di interpretare e soffermarsi sui messaggi.
Per Jamal Hameedi (Chief Engineer, Ford Performance) “La concentrazione e l’attenzione alla guida sono fondamentali quanto le performance. Abbiamo progettato la Ford GT con un display adattivo versatile che si modifica automaticamente gestendo le informazioni secondo le esigenze della modalità di guida prescelta”.
Proprio partendo dalla Ford GT, la Casa dell’Ovale Blu ha intenzione di introdurre questo concetto sul resto della gamma per espandere ulteriormente le modalità di connessione delle auto di tutti i giorni. Un impegno che va ben oltre una semplice dotazione tecnologicamente (e comunicativamente) accattivante, ma reimposta e testimonia l’approccio del Costruttore verso una gestione delle informazioni che diventa elemento centrale di ogni vettura Ford. Più informazioni e maggiore personalizzazione di questo flusso, rappresentano per Ford uno degli elementi centrali nel rapporto tra utente e automobile e quindi uno dei punti sui quali costruire la fidelizzazione del cliente.
Il design e la tecnologia del display
Per deliberare la grafica del display ad alta risoluzione è stato coinvolto il pilota Scott Maxwell già vincitore di classe della 24 Ore di Le Mans del 2000 e pilota Nascar che ha fornito alcuni suggerimenti come quello relativo al contagiri che prevede una visione più estesa al fine di enfatizzare la visibilità periferica oltre ad aver suggerito una priorità specifica dei dati relativi alle prestazioni. Per lo sviluppo e la produzione del pannello ad alta risoluzione il team Ford Performance si è rivolto agli specialisti inglesi della Pektron esperti mondiali di progettazioni elettronica, meccanica e software mentre per la sua grafica alla Conjure, specializzata in interfacce grafiche nel settore automotive e che ha deliberato i vari rendering animati, il font, i colori e i contrasti più adatti alle 5 diverse modalità di guida alle quali corrispondono 5 diversi front-end grafici.