Continuerà la saga dei record tra le trazioni anteriori che per anni ha calamitato l’attenzione dei cultori del Nurburgring Nordschleife? Per adesso sembra di sì con l’ultimo exploit di Audi con la sua RS3.
Riprendiamo l’argomento record sul Nurburgring Nordschleife tra trazioni anteriori (qui il precedente articolo). Anche se, nel frattempo, le berline di segmento C sono state superate dalla domanda di SUV di pari segmento, le loro iterazioni sportive continuano a rappresentare il flagship per quei Marchi che vogliono tenere intatto ( e comunicare) lo spirito sportivo e il savoir faire ingegneristico e di stile.
Ma quanto è lungo il Ring?
Prima di riprendere il discorso dei record, facciamo un attimo il punto della situazione sulla sua lunghezza. Il layout della configurazione da gara, quella definita “endurance”, prevede l’unione della Nordschleife e del GP Strecke cioè il circuito attuale dove si corre il GP di Germania. La lunghezza totale, di questa configurazione, è di 25,378 km.
La lunghezza complessiva del circuito da GP, però, è di 5,148 km. Solo che in questa unione con il Nordschleife perde la sezione denominata “Mercedes Arena”, una delle più caratteristiche del circuito.
Quando invece parliamo di circolazione turistica e parte di questi record, ci riferiamo alla configurazione cronometrica BTG (Bridge to Gantry) che vuol dire che il lunghissimo rettilineo del Döttinger Hohe viene utilizzato come corsia di ingresso e uscita. I tempi, quindi, vengono misurati “bridge to gantry” cioè il cronometro scatta sotto il primo ponte, che si incontra una volta entrati in pista, e si ferma quando si passa sotto l’impalcatura tubolare che si trova appena si imbocca il lungo rettilineo. In questo caso la lunghezza totale è di 20,600 km.
Nel 2019 entra in vigore un nuovo regolamento per omologare i record
A partire dal 2019, per cercare di mettere ordine nelle varie richieste di omologazione record, il Nürburgring ha stabilito che l’unico giro valido è quello completo, di 20,832 km, che presenta la partenza e fine del crono sulla linea di partenza/arrivo (inizio del T13).
Dove eravamo?
Allora nell’ultimo pezzo che scrissi al riguardo (lo puoi trovare qui) la lista si è fermata alla Volkswagen Golf GTI Clubsport S che ha staccato, nel maggio del 2016, un 7’47”19. Cosa è successo nel corso di questi ultimi cinque anni?
Aprile 2019 Renault Mégane RS Trophy – R| 7’45”389
Una delle trazioni anteriori sportive più iconiche del mercato, la Renault Mégane RS e, ancora di più, nella sua configurazione RS Trophy-R, non poteva non riprovare a riprendersi il primato sul Ring. Ad aprile del 2019 lungo i 20,832 km del circuito, con alla guida sempre Laurent Hurgon, uno dei piloti di sviluppo di Renault Sport, ha stampato il nuovo record in 7’45”389 con una vettura, ancora una volta, sviluppata per l’occasione e poi messa in vendita in poche centinaia di esemplari.
Molto mirati gli interventi che hanno proceduto su tre direttive: un drastico intervento sulla massa che ha comportato l’assenza della panchetta posteriore, cerchi in carbonio, impianto di scarico in titanio Akrapovič e un guadagno complessivo di ben 130 chili.
Poi si è intervenuti sui collegamenti al suolo con un assale anteriore con un maggior angolo di campanatura negativa e un posteriore ad H alleggerito e l’adozione di ammortizzatori Öhlins regolabili, con pneumatici Bridgestone Potenza S007 sviluppati per l’occasione. Anche l’impianto frenante si avvale di dischi carbonceramici firmati Brembo.
Infine, la parte aerodinamica ha ricevuto un upgrade, sempre rispetto alla Trophy relativo al sottoscocca con un nuovo diffusore in carbonio e prese NACA e nuove prese per i freni per un migliore scambio termico.
Agosto 2021 Audi RS3 | 7’40”748
Con la nuova e attesa Audi RS3, disponibile nelle concessionarie a partire dal prossimo ottobre, l’Audi ha ritoccato verso il basso di ben 4”64 il precedente primato che apparteneva alla Renault Mégane RS Trophy-R. Si pensava che ci stessimo avvicinando ad un limite fisico per questa morfologia di vettura e invece questo record abbassa di parecchio il precedente limite.
Un crono di 7’40”748 stampato dal pilota collaudatore e ingegnere della Casa Frank Stippler che ha girato in condizioni ambientali ideali con un solo intervento relativo alla pressione dei pneumatici semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R.
Il cinque cilindri turbo da 2.5 TFSI eroga ben 400 cv (cento in più rispetto a quelli della Renault Mégane) e vanta una coppia massima di ben 500 Nm che si stende dai 2.250 ai 5.600 giri. Con un’accelerazione 0-100 in 3,8 e una velocità massima di 290 km/h (con il pacchetto RS Dynamic Plus) ci troviamo di fronte ad una vettura dalle prestazioni di una vera GT.
Il punto di forza, orgogliosamente sottolineato da Audi, è la tecnologia Torque Splitter che ripartisce in maniera variabile la coppia alle ruote posteriori grazie alla presenza di due frizioni elettroidrauliche a lamelle che si trovano sui due semiassi al retrotreno. Queste, in percorrenza di curva, gestiscono la coppia spostandola maggiormente sulla ruota con maggiore aderenza, vale a dire quella esterna alla curva a tutto vantaggio di un controllo efficace del sottosterzo.
Considerando l’insieme delle caratteristiche tecniche di questa vettura, ci vorrà un bel po’ di tempo prima di ritoccare, verso il basso, il record di questa categoria. Chi vorrà provarci?