Questa cosa degli sport virtuali, simulati, che sono anche in odore di entrare tra le discipline olimpiche forse sta sfuggendo di mano a qualcuno. Certo è che quando parliamo di simulazione di guida e di corse on line, la faccenda è, comunque, terribilmente eccitante. Tanto che gli stessi Costruttori iniziano ad attrezzarsi per bene perché lì dentro ci sono milioni di potenziali clienti.
Tra i tantissimi mondi che si stanno rivoluzionando, grazie alle tecnologie e alla rete, c’è ovviamente quello dei giochi e, in questo settore, quelli dedicati allo sport dell’automobile. Le corse, arcade e di simulazione vera e propria, recitano la parte da protagoniste di primo livello. Franchise cSi parla spesso della minora passione dei giovani verso il settore delle quattro ruote, ma se è vero che, nel gaming, l’auto è il settore tra i più gettonati, allora ecco che per i Costruttori diventa una occasione unica per avvicinarsi ad un target molto sensibile all’argomento e preziosissimo per il futuro del mercato. Quello vero.

Tra i primissimi Costruttori ad abbracciare questo mondo ecco la Renault che con la sua divisione Renault Sport si è unita al team Vitality, una organizzazione francese di top player di e-game, con lo scopo di creare un team per gareggiare nella Serie e-sport della Formula 1 e nel gioco Rocket League.
La prima incursione della Formula 1 nel mondo degli e-sport ha avuto un successo notevole anche con l’incoronazione di Brendon Leigh attuale Campione del Mondo in carica. Anche la McLaren, per tutta la stagione, ha promosso sulle fiancate della sua monoposto, il suo concorso World’s Fastest Gamer che se lo è aggiudicato l’olandese Rudy van Buren che è stato nominato pilota simulatore del team di Formula 1 ed ha gareggiato, insieme a Leigh, all’ultima edizione della Race of Champion che si è tenuta lo scorso 2 e 3 febbraio a Riyadh.
La notizia della Renault, rilasciata ieri in Italia e ufficialmente lunedì pomeriggio, è arrivata nello stesso giorno in cui è stato lanciato un nuovo Campionato di esport dedicato al rally cross basato su DiRT 4. Un mondo che continua ad allargarsi coinvolgendo anche, oltre ai Costruttori, anche i protagonisti assoluti del motorsport come Fernando Alonso che ha lanciato, primo tra i piloti professionisti, il suo team in partnership con la Logitech.

Collaborazione attiva tra renault F1 team e team Vitality
La prima sfida sarà con tre e-drivers che si cimenteranno nella Rocket League Championship Series Europe. Un campionato basato su un videogioco che ha oltre 25 milioni di fan nel mondo. La caratteristica di questi “gamers” è quella di avere, ognuno, un proprio AKA (il soprannome che usano nelle sfide virtuali). I tre protagonisti selezionati, Philip Paschmeyer aka Paschy90, Victor Locquet aka Fairy Peak! e Sandro Holzwarth aka FreaKii, saranno ospitati nella sede di Enstone per potersi allenare e per confrontarsi con le esigenze reali e … virtuali … dei piloti e dei tecnici del team di F1.
[blockquote text=”Il legame tra sport automobilistico e videogiochi è più che chiaro. Entrambi i mondi sono estremamente competitivi e richiedono grandi capacità mentali e fisiche. Il lancio effettuato l’anno scorso dalla FOM del campionato Formula 1 eSports Séries ha accelerato la convergenza tra i due mondi ed incrementato le opportunità di collaborazione. I piloti di Renault, in particolare quelli di Renault Sport Academy ed i campioni di Vitality, potranno confrontarsi sulle rispettive esperienze. In questo campionato, come nella F1, il nostro obiettivo è quello di costruire a lungo termine un team rispettato e temuto dagli avversari!” signature=”Cyril Abiteboul, Direttore Generale di Renault Sport Racing”]ESport. Un settore in ripido sviluppo
Ci sono dei dati che evidenziano come il settore degli Esport presenti tassi di espansione molto elevati. Da uno studio di Newzoo, società specializzata nell’analisi di questo mercato, emerge che il fatturato complessivo ha già superato i 900 milioni di dollari con investimenti che si intensificano con 517 milioni di dollari versati da diverse Marche. Un importo che sembra destinato a raddoppiarsi entro il 2020.
Sono sempre di più i contest e le gare internazionali che vengono organizzate in rete un po’ dappertutto nel mondo e che vengono trasmessi dai canali TV anche se, protagonista di primo piano, è la piattaforma di video streaming Twitch di proprietà Amazon. Il pubblico che partecipa con grande attenzione è stimato in circa 385 milioni con i gamer principali vere e proprie star del web.
Un mondo in totale frenetico fermento che non può che portare giovamento non solo settore auto inteso come mercato, ma che potrebbe offrire anche al motorsport professionistico e, sopratutto, quello amatoriale (i cd. gentleman driver) un importante, prezioso ricambio.