Mi piace moltissimo il fatto che nei rally, al centro del contesto, ci sia ancora il pilota, ché in pista un buon software senza hardware all’altezza può ben poco o nulla. Mi piace la guida funambolica e più incline all’improvvisazione, la guardo con un misto di ammirazione ed invidia, ma, malgrado tutto, i rally li ho sempre seguiti poco. Almeno fino ad adesso.
No perché il prossimo anno ci dobbiamo aspettare il debutto di auto che misureranno ulteriormente le palle di chi le guiderà. La ventata di grandi cambiamenti regolamentari che ha investito il Consiglio Mondiale FIA e che ha riguardato anche la Effeuno, ha riservato per il rally profonde revisioni.
[perfectpullquote align=”full” cite=”” link=”” color=”#ff0000″ class=”” size=”18″]E allora prima di parlare di questa spettacolare Citroën C3 WRC voglio velocemente ripercorrerle queste novità regolamentari: le unità 1.6 litri avranno una flangia del turbo che passerà da 34 a 36 millimetri unitamente ad una pressione autorizzata fino a 2,5 bar. In soldoni questo vuol dire passare dai 300 cavalli del 2016 ai 380 circa delle vetture 2017. Per amplificare la portata di questo incremento il peso minimo verrà diminuito di 25 chili e siccome l’incremento complessivo delle prestazioni sarà fenomenale ecco anche il ritorno dell’elettronica unitamente ad una consistente cura di steroidi. Nuove dimensioni massime (da 1,82 mt. di lunghezza massima a oltre 1,87), ali posteriori a dominare anche otticamente la linea, un diffusore posteriore che può sporgere dall’auto fino a 50 mm. [/perfectpullquote]Insomma il risultato finale, quello che stiamo vedendo tutti con i test dei vari Costruttori e con le prime presentazioni, come questa C3 WRC, è quello di una vettura con una ricerca aerodinamica molto più spinta, un aspetto più passionale ed appassionante e un sound decisamente elettrizzante. E la mia mente ritorna, allora, alle mitiche Gr.B che poi, a pensarci bene, è dopo di quelle che la mia attenzione verso i rally è calata.
[perfectpullquote align=”left” cite=”” link=”” color=”#000000″ class=”” size=”18″] Adesso questa spettacolare e bellissima Citroën C3 WRC [/perfectpullquote] Dopo lo strapotere e i titoli conquistati nel WTCC con la Elysée la Casa del double chevron non può certo sbagliare ritornando in forma ufficiale nel Mondiale Rally. E infatti si presenta con i numeri giusti per preoccupare gli avversari: 3,1 kg/CV il rapporto peso potenza rispetto ai precedenti 3,8 Kg/CV e il risultato finale di una vettura pronta per puntare subito al risultato nel Rally di Montecarlo 2017, quello che tradizionalmente apre le danze agonistiche della stagione.Il lavoro di Citroën Racing parte ad aprile del 2015 quando il Costruttore, con la bozza del regolamento sui tavoli, ha iniziato a valutare le varie soluzioni da adottare sulla nuova C3 che intanto si stava sviluppando. A metà novembre 2015, in occasione dell’annuncio dei programmi sportivi della Casa, il progetto già era un file completo gelosamente custodito dentro i server della sede di Citroën Racing. l’11 aprile seguente Kris Meeke già la intraversava nel proving ground di Versailles-Satory poi nella zona della Linguadoca sulla pista in terra di Château Lastours. Un resort spettacolare dove fanno vino sublime e hanno anche un bel circuito molto tecnico di poco più di un chilometro, ma conosciuto in tutta Europa per le sua qualità. Per diversi mesi ci si è affidati alla decorazione camouflage perché la C3 ancora non era stata presentata al pubblico (qui la mia anticipazione su Car On Line della presentazione e prossimamente su MR+ riprenderò le mie impressioni della prova) ma le sessioni di sviluppo non potevano attendere. Quattro/cinque giorni al mese affrontando fondi differenti e l’arrivo, a giugno del 2016, di un secondo esemplare, questa volta completamente dedicato allo sviluppo su asfalto.
Nel mentre il team di sviluppo dinamico lavorava, il centro studi e il design si concentravano sulle linee estetiche. I test in galleria del vento erano fondamentale per studiare flussi, aerodinamica e raffreddamento. Laurent Fregosi, il direttore tecnico di Citroën Racing: “come spesso accade nello sport automobilistico, abbiamo lavorato con ritmi serrati per studiare e mettere a punto l’auto. Già dai primi test abbiamo capito che la vettura era nata bene ed è stata una soddisfazione. Non c’erano grandi problemi da risolvere e i piloti erano impressionati dal comportamento su strada. Affrontiamo il verdetto della competizione sapendo di aver fatto un buon lavoro ma senza spavalderia. Un cambiamento così grande mischia tutte le carte, quindi affronteremo i nostri avversari con umiltà”.
Alla fine dello sviluppo si sono contate dieci sessioni di prove ed un totale di 9500 km percorsi. Lo scorso 13 dicembre l’omologazione da parte della FIA.
[perfectpullquote align=”left” cite=”” link=”” color=”#000000″ class=”” size=”18″] Il motore [/perfectpullquote] Il motore, sviluppato da Citroën Racing, rispetta la regolamentazione FIA Global Racing Engine (GRE). E’ un’unità 1.6 litri, quattro cilindri, iniezione diretta che viene dall’esperienza WTCC dove già si appoggiava alla struttura ereditata dalla precedente esperienza nel WRC. Adesso, alla terza reiterazione, si presenta con una potenza accresciuta del 20% a 380 cavalli mentre la coppia rimane inalterata a 400 Nm. La pressione di alimentazione a 2,5 bar non consente di assicurare un incremento a questo valore. C’è da dire che l’esperienza nel WTCC (dove già la flangia è a 36 mm) ha consentito di raggiungere il set-up ideale in poco tempo. La stretta partnership con la Total ha permesso di effettuare studi mirati alla riduzione degli attriti aumentando resa ed efficienza. Patrice Davesne, responsabile dei motori: “Credo di poter affermare che il motore della Citroën C3 WRC sia il migliore che abbiamo creato finora. Durante la nostra esperienza nel WTCC ci siamo staccati dal rally e questo ci ha permesso di affrontare questa sfida con occhi diversi. La regolamentazione GRE è molto severa ma offre libertà sufficiente per immaginare nuove soluzioni. Dal punto di vista tecnologico, siamo stati molto innovativi ma non vi anticipo nulla! Siamo fieri del lavoro fatto finora, soprattutto sulla riduzione degli attriti. Ed è particolarmente gratificante sapere che tutto questo un giorno sarà declinato in grande serie, su tutte le Citroën” [perfectpullquote align=”left” cite=”” link=”” color=”#000000″ class=”” size=”18″] Il telaio e la trasmissione [/perfectpullquote] Per la prima volta Citroën costruisce una World Rally Car basata su una carrozzeria a 5 porte. Anche se quelle posteriori sono bloccate, il lavoro richiesto è stato piuttosto imponente sia per la ricerca ossessiva della gestione delle masse e sia per la sicurezza dell’equipaggio. Pilota e navigatore sono spostati in posizione arretrata e più al centro. Oltre alla gabbia integrale, le porte presentano un sovraspessore in materiale composito che richiama, raffinando all’estrema potenza il concetto, gli AirBump® che troviamo nella C3 di serie. Sempre in ottica di sicurezza passiva l’interno delle portiere è rivestito in spugna poliuretanica, mentre anche i sedili da corsa presentano una protezione più estesa a livello testa.La motricità si avvale di un gruppo molla-ammortizzatore più inclinato per aumentare l’escursione con geometrie differenziuate per asfalto e terra e, grazie al nuovo regolamento, la trasmissione integrale si avvale del differenziale centrale. Questo consentirà una gestione più accurata della coppia.
Il prossimo 19 gennaio partirà il Rally di Montecarlo, ancora pochi giorni e scopriremo se Citroën sarà in grado di replicare la cavalcata trionfale del WTCC. Si accettano scommesse.
SCHEDA TECNICA CITROËN C3 WRC
[su_tabs vertical=”yes”] [su_tab title=”Motore“] 1.6 turbo, 4 cilindri in linea, doppio albero a camme in testa, 16 valvole, iniezione diretta Magneti Marelli [/su_tab] [su_tab title=”Potenza“] 380 cv@6.000 g/min[/su_tab] [su_tab title=”Coppia“] 400 Nm@4.500 giri/min [/su_tab] [su_tab title=”Trasmissione“] Trazione integrale, differenziali anteriore e posteriore meccanici, centrale con comando idraulico pilotato, cambio 6 marce sequenziale con paddle al volante [/su_tab] [su_tab title=”Sospensioni“] Tipo McPherson con ammortizzatori Citroën Racing regolabili a 3 vie (compressione bassa e alta velocità, espansione) [/su_tab] [su_tab title=”Dimensioni e Peso“] Lunghezza: 4128 mm. Larghezza: 1875 mm. Passo: 2540 mm. Peso minimo: 1.190 kg. Peso da regolamento (con equipaggio): 1.350 kg [/su_tab] [su_tab title=”Rapporto Peso/Potenza“] 3,1 Kg/CV [/su_tab] [/su_tabs]