E’ arrivato anche l’annuncio dell’Audi: a partire dal 2026 Audi produrrà solo vetture elettriche mentre terminerà la produzione di motori endotermici nel 2033
L’impegno del Gruppo VW nella transizione verso l’elettrico è titanico. Oggi è il turno di Audi che ha appena annunciato la sua strategia dei prossimi anni: concentrarsi interamente sulla produzione di veicoli elettrici a partire dal 2026 offrendo al cliente un completo ecosistema dedicato.
“Vorsprung 2030”. Un piano che riparte dalla tradizione del Marchio
Questa transizione tecnologica verso l’elettrico si porta dentro il rischio, più che concreto, di minare lo spirito profondo, l’heritage, di quei Costruttori dalla grande tradizione come Audi (al proposito ne ho scritto qui).
Sicuramente ad Audi non sfugge questo e la scelta di denominare il suo percorso strategico con lo stesso claim che l’ha fatta grande, “Vorsprung durch Technik – All’avanguardia della tecnica”, è una traccia del come il Costruttore sia attento a garantire quella sorta di denominazione di origine così tanto importante in questi tempi.
“Vorsprung 2030”. Un sondaggio tra i collaboratori per una strategia di lungo periodo
Per avere una visione chiara, Audi ha ascoltato 500 collaboratori, appartenenti a tutti i livelli gerarchici, sparsi in giro per il mondo e compreso i mercati chiave di Cina e Stati Uniti. L’obiettivo era quello di comprendere bene le tendenze globali della mobilità con un arco temporale che si è esteso, appunto, fino al 2030.
Questo sondaggio ha definito 600 scenari che sono stati poi sintetizzati in una strategia in due tempi: un passaggio graduale al full electric e poi, nell’attesa che la guida autonoma raggiunga un livello di maturità e affidabilità tecnologica soddisfacente, concentrarsi su software e servizi.
Nell’era della new mobility, Vorsprung non significa solamente propensione all’eccellenza ingegneristica, design all’avanguardia ed elevata digitalizzazione. Non ragioniamo solamente in termini di veicoli. In futuro, l’attenzione sarà rivolta a soluzioni globali, in grado di spaziare dalla gestione dell’ultimo miglio all’infrastruttura di ricarica
Oliver Hoffman | Membro del board per lo sviluppo tecnico AUDI AG
Garantire una esperienza di guida tipicamente Audi
Sul fronte della caratterizzazione dinamica dei prossimi modelli si farà ampio uso di tutte quei dettagli e quei brevetti che hanno caratterizzato lo sviluppo, recente e meno recente, del Marchio: Audi space frame, trazione quattro, proiettori Audi Matrix LED (messi a punto, questi, con gli anni di partecipazione al Mondiale Endurance) e gli svariati brevetti legati alla mobilità elettrica. Tutti atout di Marchio che contribuiranno, nella volontà di Audi, a differenziare i loro modelli elettrici dalla concorrenza.
A questo si aggiungerà una ricerca ancora più attenta sulla qualità del prodotto e una forte caratterizzazione del design.
Per incrementare il valore aggiunto percepito dal cliente ci si concentrerà nella definizione di un ecosistema di servizi che integri mobilità elettrica e guida autonoma in grado di semplificare le giornate del cliente e sicuramente non solo quando sarà legato all’utilizzo della vettura.
Grazie a queste evoluzioni, in futuro Audi sarà in grado di instaurare un legame più intenso e frequente con i propri clienti, con inedite offerte a livello digitale e fisico
John Newman | Responsabile digitalizzazione AUDI AG
Software di Gruppo. Seconda linea di business
I grandi Costruttori stanno incorporando, sempre di più, competenze software di alto livello. Anche nella strategia di Audi i servizi digitali reciteranno un ruolo di primo piano. Connettività e Sistema Operativi progettati internamente saranno pilastri di questo percorso. Il cliente Audi potrà procedere autonomamente all’upgrade dei servizi dei propri veicoli fino a poter installare software successivi all’acquisto dell’auto.
Si chiama CARIAD, l’azienda specializzata in applicazioni digitali del Gruppo, che svolgerà questo compito nell’ambito della strategia “Vorsprung 2030”. Entro il 2025 il Gruppo VW presenterà una architettura uniforme con un Sistema Operativo proprietario e una connessione cloud.
La piattaforma E3 2.0 fungerà da catalizzatore per le sinergie e le innovazioni future, inclusa la guida autonoma
Markus Duesmann | Presidente Consiglio di Amministrazione AUDI AG
Una strategia chiara, ma non scritta sulla pietra
Lo scenario di una mobilità completamente elettrificata, ma soprattutto di un abbondono totale dello sviluppo del termico nel giro di pochi anni, rappresenta comunque una scommessa e per questo, il piano Vorsprung 2030, sarà soggetto a verifiche costanti nel corso dei prossimi mesi/anni.
Una strategia quindi non definitiva, ma continuamente verificabile in funzione delle mille variabili che bisogna considerare. Pensiamo all’evoluzione dei carburanti rinnovabili e sintetici, agli stessi motori termici, ecc.
Il mondo è in rapida trasformazione, specie la mobilità. Di fronte al mutare degli scenari, in futuro reagiremo in modo ancora più veloce e flessibile
Silja Pieh | CSO – Capo della Strategie di AUDI AG
Il punto è questo: nessuno dei Costruttori ha la possibilità di definire un percorso certo.
L’intelligenza di qualsiasi programma di lungo termine è strutturare anche piani B e C Sperando che, tra questi, ci sia anche la continuazione per, altri anni, dei motori endotermici accoppiati all’elettrico. Che sono proprio quelli che stanno producendo i veri numeri dell’elettrificato sui mercati internazionali.