Alla fine l’attesa, alimentata ad arte in questi ultimi giorni, è finita. E’ bellissima, splendidamente costruita e si ricollega ad una icona assoluta della storia del marchio
Per adesso solo un video, un voice over che, per la verità, potevano affidare a voci più adatte al momento e poi una fugace apparizione dei due piloti del team di effeuno. Ma le immagini sono esplicite, ammaglianti e piuttosto esplicative. Signore e signori ecco la Giulia GTA e Giulia GTAm in versione 2020.
Negli ultimi anni lo abbiamo visto a tratti di cosa ancora è capace il marchio Alfa Romeo: con la 8C, la 4C, la Giulia e la Stelvio. Quattro modelli che hanno monopolizzato ed entusiasmato i fan in giro per il mondo, che hanno venduto con un boost incredibile nei loro primi periodi a riprova di quanta “fame” del Marchio c’è in giro. E’ mancata quella continuità che speriamo vedremo nella mega fusione con PSA dove l’entusiasmo e le voci parlando di una più chiara e coerente visione strategica.
Per adesso godiamoci questo gioiello dal prezzo, presumibilmente, superiore ai 100k e che vuole rendere onore alla ricchissima tradizione del Marchio nella produzione di auto veloci, belle e capaci di vincere negli autodromi di mezzo mondo. Questa Giulia Sprint GTA, il cui debutto è la celebrazione dei 110 anni della Casa, è l’omaggio ad una vera icona mondiale: la Giulia GTA del 1965 la cui carrozzeria in acciaio venne sostituita dall’alluminio per risparmiare peso ed esaltare prestazioni e dinamica.
Saranno due le versioni prodotte in edizione limitata da 500 pezzi: la GTA a quattro posti e la GTAm a due. Quest’ultima sarà dotata di uno spoiler disegnato e realizzato dalla Sauber e sedili da corsa con cinture di sicurezza a 4 punti e roll bar. Un atteggiamento da vera auto da corsa progettata per un uso in pista, ma perfettamente omologata per uso stradale.
Come la sua progenitrice degli anni ’60, la Giulia GTA (Gran Turismo Alleggerita) è più leggera di 100 kg rispetto alla Giulia Quadrifoglio, grazie all’ampio uso di carbonio tra cui albero di trasmissione, alcuni pannelli della carrozzeria e i sedili, mentre l’alluminio lo ritroviamo nelle portiere, nel motore e nelle sospensioni. Nella GTAm questa cura dimagrante si spinge ancora più all’estremo con i finestrini in policarbonato e un risparmio complessivo di peso più accentuato.
Sia la GTA che la GTAm sono dotate di una versione più potente del motore bicilindrico V6 da 2,9 litri della Quadrifoglio. E’ qui che le indiscrezioni che volavano in giro si sono dimostrate completamente azzardate. Si parlava di una potenza di 600/620 e invece parliamo di un aumento di “soli” 30 cavalli passando dai 510 della Giulia Quadrifoglio ai 540 di queste due versioni speciali. Al riguardo lo stemma Autodelta, altro pezzo di storia della Casa, ti fa pensare al reparto corse Alfa Romeo che firma questo tuning motoristico, ma molto meno romanticamente è semplicemente un richiamo alla bellezza di ciò che è stato. Con l’utilizzo del Launch Control l’accelerazione della GTAm parla di 3,6 secondi per passare da 0 a 100 km/h.
L’aspetto estetico è un mirabile equilibrio tra forma e funzione ed il risultato della collaborazione dei tecnici Alfa con il team Alfa Romeo Sauber di F1. Lavori di sostanza sull’aerodinamica con l’aggiunta di uno splitter anteriore attivo, minigonne laterali e una grande ala posteriore in fibra di carbonio che, nella versione GTA, diventa più elegante e minimalista. La postura su strada è enfatizzata da una carreggiata anteriore e posteriore allargata di ben 50 mm e la chicca, assolutamente unica nel segmento, dei cerchi da 20″ con monodado è la classica ciliegina su una torta meravigliosa.
Non poteva mancare un sistema di scarico Akrapovič i cui finali sono incorporati nell’estrattore anch’esso in carbonio. Agli acquirenti delle versioni GTAm verrà consegnato un casco Bell, un abbigliamento da corsa completo firmato Alpinestars e un telo coprivettura.
Insieme alla Giulia GTA e GTAm verrà sperimentato anche un nuovo processo di vendita che sarà one to one con un consulente di vendita specialista di prodotto che seguirà il cliente passo passo dall’ordine alla consegna. Una occasione importantissima anche per studiare e perfezionare uno dei passaggi più importanti per ogni Marchio automobilistico non solo premium ai fini della fidelizzazione.