A Ottaviano (NA) Paolo Scudieri CEO Adler Group e Presidente ANFIA e Vicenzo De Luca Presidente Regione Campania, hanno presentato il progetto Borgo 4.0, laboratorio di sperimentazione tecnologica per la smart mobility
Anche l’Italia avrà la sua smart city e si troverà nel Comune di Lioni tra le provincie di Avellino e Benevento in Campania. Cinquemila abitanti che vivranno nell’epicentro del più grande progetto di ricerca e sviluppo legato alla guida autonoma, all’idrogeno e, in generale, alla mobilità sostenibile che si realizzerà in Italia.
Borgo 4.0, questa la denominazione del progetto che si evidenzia tra le più estese e articolate sperimentazioni che si stanno facendo a livello internazionale. Una iniziativa che prevede una forte integrazione tra competenze progettuali e industriali che si trovano in Campania, ma anche la capacità di saper attrarre investimenti e operatori anche da altre Regioni del Paese.
I numeri di Borgo 4.0
Sono 54 i partner complessivi con ANFIA, soggetto gestore, che ne coordina il partenariato. Tra questi spiccano Stellantis, Ericsson, STI Microelectronics e poi ben 3 centri di ricerca pubblici che coinvolgono 5 Università campane e il CNR, 73 milioni di finanziamenti di cui 46 pubblici stanziati dai fondi fesr del Por Campania e 27 privati, 19 i progetti realizzati di cui 4 per infrastrutture di ricerca, 6 per ricerca pura e 6 per sperimentazione e, infine, 3 progetti dedicati alla diffusione di questo impianto tecnologico e di metodo. Infine sono 180 il totale degli addetti coinvolti e 77 i nuovi addetti di alta specializzazione già assunti.
Da qui partiamo per una mobilità sostenibile, intelligente e per un up green degli uomini (…) e la prima volta che pubblico e privato, imprese, Comune e Regione collaborano insieme per un nuovo Umanesimo
Paolo Scudieri
Non senza un malcelato orgoglio, Paolo Scudieri parla di un nuovo umanesimo per tratteggiare le caratteristiche di questo programma che vuole mettere al centro un approccio interdisciplinare alla conoscenza che diventa strumento di rispristino per una maggiore armonia tra uomo e ambiente e nuovo metodo educativo basato non più sulle scorciatoie di facile utilizzo, ma sull’educazione al pensiero complesso come strumento per dare nuove possibilità di sviluppo più equilibrato e consapevole.
La forte integrazione, caratteristica peculiare di Borgo 4.0
L’unicità di questa iniziativa è la forte integrazione tra i singoli progetti. Si parte da soluzioni dedicate ai veicoli autonomi e connessi inseriti in particolari scenari di manovra (IoT), a soluzioni legate al monitoraggio del manto stradale e delle infrastrutture con sviluppo di barriere stradali innovative, lo studio delle vetture ibride con motorizzazione elettrica con energia prodotta da fuel cell ad idrogeno, soluzioni innovative per la diffusione di strutture di ricarica ultra-fast e, infine, soluzioni rivolte al confort di guida, alleggerimenti dell’auto ed efficientamento delle prestazioni.
Per il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, Borgo 4.0 è una sfida cruciale per contribuire a riportare il sistema Paese in prima fila nello scenario di settore internazionale:
“ (…) è una grande opportunità per ricollocare l’Italia sul piano della competizione mondiale, senza illusioni, con grande realismo, ma sapendo che abbiamo dei segmenti della ricerca e della produzione nei quali possiamo avere una collocazione di eccellenza (…) automotive, aerospaziale e agroalimentare e più specificamente, per quanto riguarda l’industria, la ricerca sull’idrogeno e l’uso industriale dell’idrogeno avendo l’ambizione, in questi campi, di essere all’avanguardia nel mondo (…)”
Vincenzo De Luca
Il piccolo comune irpino, Lioni, rappresenterà l’epicentro di un progetto che avrà un importante impatto anche a livello urbanistico. La smart mobility necessita di una forte sensorizzazione delle strade per consentire il dialogo tra veicolo e le infrastrutture da qui il via a lavori stradali per impiantare soluzioni di monitoraggio per la sicurezza, per il controllo del manto e della segnaletica, l’efficientamento dell’illuminazione pubblica, per l’ottimizzazione del traffico, dei parcheggi, la messa in opera di ricariche veloci e l’implementazione di servizi per l’infomobility.
Logistica tecnologica e di ricerca che divide la Regione in 4 aree
Sono quattro i centri dove i diversi programmi di ricerca e di “messa a punto” tecnologica verranno realizzati: San Nicola la Strada (NA) dove ci sarà il dimostratore per la validazione di tecnologie per l’uso di fonti energetiche rinnovabili per la mobilità, il polo di Ottaviano (NA) sarà sede del centro test e prove metrologiche, Salerno sarà sede del laboratorio di progettazione elettronica e, infine, Lioni rappresenterà la smart road urbana ed extraurbana.
Un programma impegnativo, ma che punta ad affermare il rilievo internazionale della componentistica e della tecnologia italiana a livello internazionale.