Questa M3 Touring colpisce e affonda, sia dal punto di vista tecnico che, certamente più importante, emotivo. In questo caso le dimensioni contano eccome e possono far arricciare il naso agli amanti della prima ora della divisione M. Millenovecentoquaranta chili è tanta roba, ma …
Allora partiamo dall’inizio, le station wagon sportive sono state per anni il desiderio proibito di tanti appassionati e dobbiamo ringraziare i costruttori tedeschi, in primis, per averci offerto interpretazioni sempre di altissimo livello. Oggetti in grado di rivaleggiare con le più rinomate GT offrendo, nel contempo, spazio a volontà per tutte le esigenze possibili.
Oggi, malgrado il piacere del bello deve fare i conti con l’aumento spropositato di dimensioni e volumetrie, questo genere di interpretazioni continuano ad essere argomento convincente e emotivamente trainante e sebbene sia facile lamentarsi del graduale aumento di dimensioni e peso – anche per le creazioni della rinomata divisione M – forse non c’è mai stato momento migliore per consegnare al mercato una M3 Touring.
La generazione G80 rispetta le attese?
Io e Matteo Torrisi prima di salire su questo jet nero siamo rimasti una buona decina di minuti a girarci intorno. Sì, perché anche la generazione G80 non sfugge alla regola: si è ampliata in ogni dimensione e forse ha perso un (bel) po’ di quell’understatement che ha sempre caratterizzato la famiglia M.
Ma quando si applica questo trattamento anche alla G81 (Touring) questo porta anche una grossa quantità di praticità e utilità in più.
Cioè, stiamo parlando di una vettura familiare per tutte le stagioni con le prestazioni di una Porsche 911. Come si fa a rimanere distaccati di fronte ad una combo di questo genere?
A guardarla da ferma, questa BMW M3 Touring sembra confermare la freschezza e l’entusiasmo di questo concetto.
Certo, per convincere pienamente, deve essere altrettanto buona una volta alla guida visto che il prezzo parte da 115.000 euro e solo il colore nero della nostra versione conta altri 1100 euro.
Il peso. Siamo sicuri che sia un record?
Con un conto così ti porti via un 6 cilindri in linea Twin Power Turbo da 510 cavalli (375 kW) e 650 Nm di coppia, il sistema di trazione integrale xDrive con tre modalità – 4WD, 4WD Sport e 2WD – fino a 1510 litri di spazio di carico e tanta funzionalità. Certo la M3 Touring pesa 1.865 chili, non un peso piuma, ma se pensiamo che la vecchia M5 Touring E61 con quello straordinario V10 pesava 1890 chili circa … e a tutti noi piace l’idea di quell’auto. Non è vero?
La M3 Touring ti offre tanto e ti parla chiaro
È una macchina “tanta” che prima di mettersi alla guida richiede un minimo di assuefazione sia per i comandi, tanti e sparsi in giro in maniera, comunque, intelligente e sia perché alcune sue caratteristiche tecniche ti possono lasciare qualche iniziale dubbio: un cambio automatico invece di un vero e proprio doppia frizione, il peso, quel cruscotto touchscreen curvo e lungo che proprio non mi riesce a piacere, ma in sintesi è assolutamente fantastica.
Sulle strade guidate dei nostri test, la M3 Touring è suprema. Veloce, sicura e composta, ma anche genuinamente agile, regolabile e con l’identità di una vera auto sportiva. Esattamente quello che ti aspetti da una station wagon sportiva veloce. Molto veloce.
Dinamica trasparente ed equilibrata, ma quello sterzo …
Se la M4 CSL è decisamente un oggetto dedicato a guidatori hardocore, la M3 Touring riesce a garantirti una tale ampiezza di capacità pur mantenendosi costantemente focalizzata. È questa la sua massima qualità, tanto spazio e un comportamento da supersportiva.
A contribuire non poco a questo comportamento complessivo così equilibrato ed efficace è la trazione integrale xDrive. Un sistema veramente efficace, perfetto nel suo funzionamento, nella sua logica di funzionamento.
Nessun accenno di sottosterzo o sovrasterzo, anche forzando tra strade dal disegno più demanding per questo tipo di auto (e per questo peso) il telaio si dimostra sempre in un costante equilibrio con la sensazione di essere guidato dal retrotreno, ma senza sminuire mai un equilibrio generale veramente apprezzabile.
La frenata è sempre poderosa, perfettamente regolabile, con un feel al pedale del freno decisamente efficace perché ben modulabile mentre la parte che meno mi ha convinto è lo sterzo. Preciso sempre, molto efficace nel trasmettere le informazioni che scorrono sotto le ruote anteriori, ma poco consistente. Non ricordavo questa caratteristica delle BMW, ma siccome è un dettaglio che marca molto il carattere di un’auto ecco che è un aspetto che diventa centrale.
Il peso c’è, ma non si sente
E tutto quel peso? Ma M3 Touring lo maschera meravigliosamente. La caratteristica più evidente di questo modello è la sua capacità di interpretare perfettamente più ruoli. È un’auto altamente regolabile e se in modalità Comfort il controllo della cassa può sembrare a volte un po’ troppo rilassato, tradendo le forze in gioco, in modalità Sport apporta positività allo smorzamento e profondità reale alla compostezza dell’auto anche se si forza in termini di accelerazione, frenata e carichi laterali. Quando ti trovi a forzare veramente il ritmo devi guardare nello specchietto retrovisore per ricordarti che è una station wagon.
La testimonianza di progetto di altissimo livello
Questa sua poliedricità dinamica testimonia la correttezza fondamentale dell’auto (una station wagon sportiva che deve essere in grado di interpretare on demand il ruolo di auto di famiglia o di affilata e precisa sportiva di razza) risultato di un incredibile livello di dettaglio impiegato in questo progetto. Perché la Touring è in primis una M. Per esempio, per far sì che la Touring si comporti come una M3 presenta rinforzi aggiuntivi per la struttura posteriore con l’utilizzo di un sotto telaio volto ad aumentare rigidità complessiva e precisione.
Il motore e il cambio sono esattamente come te li aspetti. Questo significa coppia abbondante e fuochi di artificio nella fascia alta di funzionamento, cambi rapidi che quando li snoccioli in modalità sport e race, ti danno quel colpetto alla schiena che diventano deliziose deroghe al confort che questo genere di auto vuole assicurare.
Nella gamma media di funzionamento i rapporti sembrano davvero serrati e anche se non ritroviamo la velocità tipica di un doppia frizione le marce intermedie più corte confermano la sensazione che si tratta di un’auto dalle prestazioni adeguate. In generale la velocità di cambiata sostiene l’effervescenza del motore e non mortificano per niente l’esuberanza di tutta la vettura.
Interni di livello, ma il cruscotto non convince
Il nuovo cruscotto touchscreen? In realtà non mi convince del tutto. La grafica ha un tocco retrò e l’idea di una M1 vista in pianta per il monitoraggio degli pneumatici sembra un tocco intelligente di un veloce richiamo al monumentale heritage di M, ma sostanzialmente rimpiango un po’ di sano e romantico stile analogico. Mi piacerebbe avere più pulsanti, ma almeno questo sistema sembra logico invece che intenzionalmente complesso.
Nel complesso la M3 Touring è profondamente avvincente e, mettendo da parte il doppio rene anteriore che ha innescato diverse osservazioni, profondamente desiderabile. Si tratta di un mucchio di soldi, ma non riesco a pensare a nient’altro che unisca la praticità con dinamiche scintillanti in modo così completo: la M3 Touring è, essenzialmente, una BMW M3. Non la farei in nessun altro modo.
SCHEDA TECNICA
Benzina Twin Power Turbo | 6 cilindri | 2.993 cc. | Potenza massima: 375 kW (510 cv) | Coppia massima: 650 Nm
Cambio automatico a 8 rapporti | Trazione integrale xDrive | Differenziale Active M
Accelerazione 0-100 km/h: 3,6 sec. | Velocità massima: 250 km/h | Consumo medio dichiarato: 10.4 lt/100 km
Anteriori: doppio snodo con ammortizzatori a controllo elettronico | Posteriori: Multilink a cinque bracci con ammortizzatori a controllo elettronico
Anteriori: Disco da 360 mm e pinza a 4 pistoncini | Posteriori: disco da 340 mm e pinza a 4 pistoncini
Peso 1940 kg | Rapporto Peso/Potenza 3,8 Kg/CV
Lunghezza: 4.801 mm. | Altezza: 1.446 mm. | Larghezza: 1.903 mm | Passo: 2.857 mm
Ruota lega da 16″
Anteriore: 275/35 19 | Posteriore: 285/30 20
BMW M3 Touring. The good & The bad di MR+
BMW M3 Touring. The good & The bad di MR+-
Prestazioni da vera GT, adatta a tutte le stagioni, grande versatilità, design intrigante5/5 Ottimo
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Lo Sterzo M Servotronic a rapporto variabile è qualcosa a cui devi abituarti4/5 Buono
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Il display non ti eccita al pari dell'intero pacchetto. Manca qualche pulsante e qualche sana lancetta3.5/5 Normale
The Good
The Bad
- Lo Sterzo M Servotronic a rapporto variabile è qualcosa a cui devi abituarti