Si chiama Elantra N TCR ED E’ LA TERZA PROPOSTA DI hYUNDAI PER I CLIENTI RACING. lA CASA COREANA è L’UNICO COSTRUTTORE CHE OFFRE BEN TRE MODELLI PREPARATI PER LA CATEGORIA TURISMO. UN MOTIVO CI SARA’
A guardare la crescita portentosa di Hyundai sui mercato mondiale c’è da farne un caso di studio. Probabilmente in qualche Università lo si è anche affrontato perché a tornare un attimo indietro di una quindicina d’anni questo Marchio raccontava di se in maniera completamente differente. In questi anni è cresciuto in qualità e design, in forza propositiva e in innovazione e qual è il settore che ha sposato per supportare questa crescita? Il motorsport
In questi anni Hyundai ha dettato l’agenda nei palcoscenici agonistici di alto e altissimo livello. Nei rally con la vittoria del Campionato del Mondo del 2019 e nel TCR con un boquet di offerta unico al mondo. Adesso sono ben tre i modelli offerti dalla divisione Customer Racing: la i30 N TCR, la Veloster N TCR (presentata anche nella declinazione elettrica ETCR) e adesso la Elantra N TCR. Tre differenti body form con una stessa regia di sviluppo ad iniziare dal nostro campionissimo Gabriele Tarquini.
La Elantra TCR è stata progettata partendo da un foglio di carta bianco. Gli ingegneri del team hanno però potuto sfruttare l’esperienza acquisita in queste stagioni sia attraverso il lavoro dei factory driver , ma anche grazie alla notevole quantità di feedback dei numerosi clienti sparsi nei vari campionati TCR del mondo. Un vantaggio non da poco e che, alla fine, si è tradotto e si continua a tradurre in ordini d’acquisto.
Due versioni sviluppate contemporaneamente
A riprova della grande importanza e dell’entusiasmo che c’è nella divisione motorsport guidata dall’italiano Andrea Adamo, lo sviluppo della Elantra ha seguito due strade in contemporanea: oltre 5000 chilometri, fino ad adesso, in diversi circuiti europei con le versioni sia sprint che endurance. Un modello che sarà disponibile innanzitutto in quei mercati, ad iniziare dagli Stati Uniti, dove è già presente la versione stradale arrivata alla settima generazione.
Pur senza specificare le aree di intervento, lo sviluppo della Elantra N TCR ha permesso anche di continuare a migliorare i modelli attualmente in linea. Sia la i30 N TCR che la Veloster N TCR hanno goduto di interventi di fine tuning utili per mantenere l’alto livello di competitività che i modelli stanno dimostrando sulle piste di tutto il mondo.
Secondo i regolamenti TCR, l’Elantra N TCR è una trazione anteriore spinta da un 2 litri turbocompresso derivato da un nuovissimo motore che viene dalla famiglia dei modelli stradali Hyundai. La trasmissione a sei marce sarà la stessa degli altri due modelli N TCR.
Ovviamente, anche in questo caso, i piloti ufficiali della Casa, ad iniziare da Gabriele Tarquini, sono stati coinvolti nel programma di sviluppo e la gamma di feedback raccolti creerà un pacchetto finale a tutto tondo che renderà l’offerta Hyundai ancora più completa e varia. Pur se questi modelli fanno parte di una stessa piattaforma, le diverse carrozzerie consentono ai team di effettuare delle scelte strategiche differenti: la carrozzeria due volumi della i30 N, quella coupé della Veloster N e quella fastback della Elantra N con le loro aerodinamiche differenti potrebbero, infatti, esprimere delle distinte attitudini sui vari circuiti .
Hyundai ci crede
Tra tutti i Costruttori impegnati nel motorsport Hyundai è quella più focalizzata nell’offrire un programma customer racing nella categoria turismo. Dalla fine della stagione 2017, anno del loro debutto nella categoria, i clienti Hyundai, con la i30 N TCR e la Veloster N TCR, hanno vinto otto diverse Serie in giro per il mondo e molte gare comprese quelle nel TCR italiano.
Adesso i test con l’Elantra N TCR proseguiranno nei prossimi mesi, con il primo telaio che verrà consegnato ai clienti entro la fine del 2020.
Come pilota, la Elantra N TCR sin dai primi test si è dimostrata una vettura molto bella da guidare. Ho già potuto completare molti giri sviluppando contemporaneamente sia la versione sprint che quella endurance. L’esperienza che Hyundai Motorsport Customer Racing ha avuto dalla i30 N TCR e Veloster N TCR ci ha consentito di ottenere buoni progressi, nello sviluppo della nuova vettura, sin dall’inizio. Ci sono molti piccoli cambiamenti che i team clienti e i piloti apprezzeranno davvero, come i miglioramenti nel sistema di sterzo rispetto alle vetture precedenti. Chiaramente l’Elantra N TCR è molto più grande, ma la maneggevolezza fa sì che al volante non si noti la differenza. Siamo ancora nella prima fase dei test, quindi ci sono ancora molte opportunità per affinare ulteriormente il telaio e creare un pacchetto subito competitivo per i clienti.
GABRIELE TARQUINI