In un Gran Premio di Montecarlo dove le prove libere ci lasciano conferme e speranze, c’è una storia bellissima che rappresenta anche un sensazionale gancio emozionale: la McLaren MCL35M veste la leggendaria livrea Gulf. Ecco come il team di Woking l’ha reinventata
La McLaren MCL35M si presenta con la livrea Gulf, il più iconico e stiloso abbinamento che il motorsport di tutti i tempi abbia mai prodotto. Un rapporto di partnership ufficialmente ripreso da quest’anno, ma che ha generato, nel passato, storie e racconti che hanno contribuito a alimentare la potenza evocativa di un Marchio che, alla fine, rimane un’azienda petrolifera al pari di ENI (Agip) o IP, incredibile.
Gulf, abbinandosi ai tempi del motorsport più avventuroso, romantico e pericoloso, ha superato i confini di prodotto assurgendo a vera e propria icona identitaria e di stile.
“Quasi tutte le auto che portano i colori di Gulf raggiungono immediatamente lo status di icona. Quando abbiamo annunciato la nostra partnership con Gulf Oil International nel luglio dello scorso anno, i fan hanno immediatamente iniziato a condividere le loro idee su come potrebbe essere un’auto di Formula 1 McLaren con livrea Gulf. Non gli abbiamo chiesto di farlo, l’hanno fatto e basta”
Louise McEwen, Direttore del Marchio, McLaren Racing
Gulf e motorsport. Una storia di successi siglata dal cinema.
La McLaren MCL35M che correrà questo week end a Montecarlo segue le tracce di auto che gli appassionati di motorsport conoscono molto bene: la McLaren F1 GTR, la Ford GT40, la Porsche 917K, la stessa che protagonista del film dei film: quel “Le Mans” dove il “King of Cool” Steve McQueen recitava il doppio ruolo di attore protagonista e produttore e dove i colori Gulf hanno sugellato le immagini più belle e appassionanti che il cinema abbia mai dedicato allo sport dell’automobile.
Disegnare la livrea per Montecarlo. Un compito per niente scontato
Realizzare una livrea che piaccia a tutti. Questa la sfida soprattutto considerando, come ha dichiarato McEwen, che l’attenzione spontanea degli appassionati (a milioni) è molto alta. Quel Gulf racing blu e arancione è una combinazione da maneggiare con cura perché ha scritto intere pagine di storia del motorsport e ha sublimato i successi di auto e marchi gloriosi.
“Non piacerai mai a tutti. È impossibile essere tutto per tutte le persone, ma comprendiamo i nostri fan abbastanza bene da sapere cosa li attrae. La livrea Gulf che abbiamo progettato crediamo lo rifletti. “
“Come per qualsiasi altra livrea, anche in questo caso vuoi assicurarti che sia un design formalmente corretto e ben eseguito. Per raggiungere questo obiettivo sono necessarie molte ricerche e due diligence: cerchi di farti carico di tutta la storia e di comprendere i desideri dei principali stakeholder. Per una livrea come questa c’è molto da considerare, ma è importante non farsi sopraffare dall’entità della sua importanza, altrimenti non si produce nulla di utile. Non puoi lasciare che il suo significato condizioni completamente la tua creatività, devi essere coraggioso. Questo è esattamente ciò che è questa livrea pur rispettando il suo patrimonio e la sua posizione culturale. È un’audace evoluzione di ciò che è accaduto prima. “
Ed Sullivan, Direttore creativo McLaren Racing
Un percorso che parte da lontano
Il lavoro dei grafici per questa livrea è iniziato poco dopo l’annuncio della partnership con Gulf. Nove mesi di tempo, al pari di quanto necessario per progettare e costruire una nuova vettura di Formula 1
“L’idea è nata in agosto ed entro settembre avevamo pronto il primo round di visual e design. Una volta che abbiamo presentato il concept generale a Zak Brown e a tutto il team dei dirigenti di McLaren Racing e Gulf, ed è stato approvato, abbiamo quindi iniziato a lavorare su tutti gli altri elementi che accompagnano la livrea, come la tuta da pilota, il team kit e la gamma merceologica. Parallelamente il team guidato da Ed Sullivan lavorava sulle superfici aerodinamiche e sui dettagli del design come, ad esempio, testare il colore del vinile per vedere come apparirebbe sull’auto con luci e impostazioni diverse “
Louise McEwen, Direttore del Marchio, McLaren Racing
“È stato solo all’inizio di febbraio che i colori e il design sono stati finalizzati. Penso che sia anche importante tenere a mente che abbiamo sviluppato due design. Uno è più empatico con l’eredità dei colori Gulf, mentre l’altro rompe davvero con le convenzioni e ciò che la comunità degli sport motoristici si aspetterebbe da una Gulf. Ma, tornando all’idea che ci vede una sorta di custodi del Marchio, abbiamo scelto la versione più conservativa: eravamo consapevoli del fatto che dovevamo fornire qualcosa che fosse all’altezza delle aspettative del pubblico piuttosto che cercare un eccessivo strappo grafico con la tradizione. Il design finale riporta un chiaro richiamo al segno grafico tradizionale anche se interpretato in chiave moderna. ” Ed Sullivan, Direttore creativo McLaren Racing
Ed Sullivan, Direttore creativo McLaren Racing
Anche la scienza spiega il successo del marchio Gulf
“Per quanto riguarda gli stessi colori, l’arancio che abbiamo scelto non è papaia, è arancio fluo. È lo stesso arancio fluo della McLaren F1 GTR che è arrivato seconda nella 24 Ore di Le Mans del 1997. Questo è uno dei modi in cui il design si collega al passato, ma è anche per motivi estetici. Quando metti l’arancio fluo accanto al blu Gulf Racing, l’insieme ti salta davvero addosso”.
Ed Sullivan, Direttore creativo McLaren Racing
Anche la scienza ha una spiegazione su questo effetto ottico. Si chiama “equiluminanza” dove i colori differiscono per tonalità, ma non per luminosità e quando vengono accoppiati diventa difficile, per l’occhio umano, individuare o fissare la posizione dei colori. L’effetto che questo abbinamento regala è l’impressione di colori che vibrano o fluttuano a tutto vantaggio nel trasferire, all’intera livrea, energia e movimento anche a monoposto ferma.
Una ricerca e un lavoro lungo nove mesi per riproporre, in Formula 1, una delle livree più iconiche e identitarie della storia del motorsport. Non resta che valutare in tv questa settimana la bontà di questo lavoro.
Merchandise. Tutto sold out, come mai successo prima
Per chiudere un altro dettaglio su come questo abbinamento rappresenti qualcosa di unico nell’immaginario degli appassionati: la linea di abbigliamento dedicata è completamente esaurita. Sul sito McLaren si sottolinea come questo non sia mai successo prima e invitano tutti gli appassionati ad attendere questa estate per il secondo rilascio della collezione McLaren Gulf