Per Alfa Romeo inizia, per l’ennesima volta, il suo percorso di rilancio. Uno dei Marchi, ancora adesso, più ammirati, seguiti e capace di scatenare le fantasie e gli entusiasmi di molti, riparte da un nuovo, bellissimo e ispirante Quartier Generale
Gli interni di molte aree di lavoro non sempre vengono associati alle parole “iconico” e “coinvolgente”, nella migliore delle ipotesi potremmo definirli neutri, nella peggiore, noiosi e tristi.
Non è certamente argomento che riguarda l’Alfa Romeo di Jean Philippe Imparato che per riprendere un discorso interrotto dopo Giulia e Stelvio e in attesa di vedere la nuova Tonale, prima elettrificata di gamma, si permette un trasloco di Quartier Generale in una nuova e spettacolare location.
Nuovo Quartier Generale

Lo slancio di un Marchio è fatto dagli uomini e la motivazione al lavoro di eccellenza passa anche attraverso il posto di lavoro. Si chiama psicologia ambientale.
In questo senso il Quartier Generale di Alfa Romeo contribuirà ad alimentare e sostenere l’orgoglio di appartenenza che rappresenterà certamente uno degli ingredienti fondamentali per affrontare le prossime stagioni.
Si tratta del Centro Stile di via Plava, un’area riqualificata dello stabilimento di Mirafiori che occupa gli spazi delle storiche Officine 83. Un luogo che venne ristrutturato integralmente all’epoca di De Meo per inserirci anche l’Abarth e che adesso sarà la sede di Alfa Romeo.
Ripensare gli spazi di lavoro
L’epidemia globale che ha costretto tutto il mondo a rivedere tempi e metodi di lavoro, a preferire interazioni a distanza mediate dal pc, ha innescato anche nuove riflessioni sui layout degli spazi operativi e degli uffici quando tutto rientrerà.
Certamente non sarà come prima, gli spazi privilegeranno condivisione di idee e lavoro di squadra e, magari, una gestione delle aree più destrutturata, mobile, adattabile perché parte del lavoro quotidiano si farà nelle proprie abitazioni. Un modus che, oltre agli uffici, sta facendo ripensare anche l’organizzazione e la struttura delle abitazioni private.
Un luogo dove si incontrano design italiano e brand heritage
Visione, motivazione e orgoglio di appartenenza che viene da una storia tra le più intense nella storia dell’auto. In questo senso dobbiamo interpretare la nuova sede uffici di Alfa Romeo. L’unicità nel layout, nell’aspetto esterno ed interno, ha un ruolo fondamentale perché funge da vera e propria estensione dell’identità di un Marchio. Creare un ambiente di lavoro su misura, richiamando le scelte di design anche alle proprie tradizioni e savoir faire significa costruire un ambiente stimolante frutto di precise strategie di psicologia ambientale.
La psicologia ambientale aiuta a descrivere il nuovo quartier generale Alfa Romeo
La psicologia ambientale, quella disciplina, cioè, che cerca di comprendere l’impatto psicologico del design e dell’ambiente ci aiuta a commentare i nuovi spazi Alfa Romeo.
Gli ambienti ampi e luminosi incoraggiano comunicazione e collaborazione, la presenza di continui richiami alla propria storia e di elementi di design attuale e futuro del Marchio alimentano il senso di appartenenza ispirando idee e approcci, al prodotto e alla comunicazione, diversi e più coinvolgenti, Il rosso dominante e il contrasto con il bianco, oltre ad essere i colori sociali, stimolano le reazioni mentre luce intensa e arredi vivaci concorrono a stimolare la risposta alle sollecitazioni lavorative, la luce così intensa e naturale e l’arredo vivace migliora creatività e riduce lo stress.
Insomma, un insieme di ingredienti perfetti per sostenere tutte le ambizioni future di un Marchio che, nei piani del nuovo CEO, dovrà sfidare assieme a Lancia lo strapotere tedesco nei segmenti premium.
Foto: La Presse – Fabio Ferrari