Formalmente Lewis Hamilton è ancora senza contratto, c’è chi non esclude un suo clamoroso stop temporaneo, ma intanto continua la collaborazione, piuttosto intensa, nello sviluppo della hypercar Mercede Project One. Questa la migliore risposta a chi crede ad uno stop del 7 volte Campione del Mondo
Da quando è nato il progetto Project One l’asticella degli obiettivi si è da subito posizionata su livelli assoluti e con un chiaro mandato: realizzare la miscela più esplosiva possibile tra prestazioni, efficienza e esperienza di guida mozzafiato. Solo pochissimi Costruttori potrebbero deliberare una cosa del genere, perché oltre al know-how è necessaria anche una dote finanziaria di tutto rispetto.
LEWIS HAMILTON TESTIMONIAL E PILOTA DI SVILUPPO
Senza contratto con la AMG Mercedes per il prossimo anno, si diceva, ma intanto Lewis Hamilton è appena sceso dal cockpit della sua Mercedes-AMG F1 W11 EQ Performance per calarsi in quello dell’hypercar Mercedes-AMG Project ONE.
Un passaggio che gli uomini di marketing di Mercedes hanno titolato “After Work” facendone un teaser pubblicato qui sopra. Ma non si tratta di un dopo lavoro come tutti gli altri, per il 7 volte Campione del Mondo, perché il suo compito non è solo limitato alla comunicazione, ma dovrà verificare lo stato attuale del progetto per poi contribuire decisamente alla fase finale di sviluppo dell’hypercar.
La missione è chiara: portare la più recente ed efficiente tecnologia ibrida di Formula 1 dalla pista alla strada su una base di quasi 1:1. Un lavoro eclatante che farà da eco anche all’introduzione del nuovo marchio AMG E Performance per definire la gamma elettrificata sportiva di Affalterbach.
PROJECT ONE ALZA IL LIVELLO DI CIO’ CHE È TECNICAMENTE FATTIBILE A NUOVI STANDARD
Un team di lavoro da Germania e Inghilterra costituito dagli uomini Mercedes con quelli di Formula 1 di Mercedes-AMG High Performance Powertrains a Brixworth e con quelli del team di Formula 1 Mercedes-AMG Petronas a Brackley.
Il powetrain previsto è costituito dal propulsore ibrido ad alta efficienza e un totale di quattro motori elettrici due dei quali sulle ruote anteriori per un totale di oltre 740 kW (1000 CV), una velocità massima di oltre 350 km / h e una trazione integrale variabile.
Il motore ibrido a benzina V6 da 1,6 litri con iniezione diretta e singolo turbocompressore supportato elettricamente proviene dall’auto da corsa di Formula 1 Mercedes-AMG Petronas (quello che ha vinto il mondiale del 2015). Installato in posizione posteriore centrale è in grado di raggiungere 11.000 giri / min. Prestazioni che sono volutamente calmierate per ovvie ragioni di durata e anche perché viene previsto l’utilizzo di benzina alla pompa piuttosto che la costosissima benzina racing.
Ovviamente non è solo il powetrain ad essere direttamente derivato dalla Formula 1, anche le sospensioni pushroad e un’aerodinamica sofisticatissima completano il pacchetto tecnologico della Project ONE. La parte anteriore è piatta caratterizzata da grandi bocche per divorare tutta l’aria di cui il sistema avrà bisogno. Posteriormente spicca una pinna allungata che abbiamo già visto sulle F1 delle scorse stagioni e sui prototipi di Le Mans per concludere su un posteriore zeppo di elementi aerodinamici attivi.
Un lavoro, quello sul Project ONE, che è destinato a rafforzare la nuova identità di AMG-MERCEDES quale marchio premium dedicato alle auto sportive al alte e altissime prestazioni. La stessa etichetta tecnologica E PERFORMANCE, il sempre più esplicito coinvolgimento nella Formula 1 vogliono comunicare come AMG si appresta a sposare l’elettrificazione senza mortificare, ma piuttosto amplificando, la portata dei suoi prodotti entusiasmanti e unici.