NextEV, dalla Cina, ci presenta il suo marchio automobilistico NIO e il mostro ecologico con il quale si scopre al mercato, in grado di girare al Nürburgring abbondantemente sotto i 7 minuti, per la precisione 6’45.90. Si chiama EP9. E’ un modo impressionante per anticipare l’arrivo di modelli più “terrestri”, ma anche altri prodotti che faranno di NextEV NIO un marchio che occhieggia il lifestyle e non solo la produzione di auto elettriche. Tesla dovrà preoccuparsi?
[dropcap]S[/dropcap]ubito al centro della questione: questo coupé dalla linea così avveniristica dispone di quattro motori in grado di fornire 1 megawatt di potenza alle ruote. Per i malati della velocità e le prestazioni significa uno 0-100 km/h in in 2,7 secondi, uno 0-200 km/h in 7,1 secondi e 300 km/h in 15,9 secondi. Il peso è di 1735KG con 635KG dedicata solo alle batterie che sono intercambiabili in blocco, le togli e inserisci un set fresco in grado di dare energia a motori da 430 cavalli. La loro struttura non è stata comunicata, sembra che ci tengano a mantenere un certo riserbo, ma si parla di una unita agli ioni di litio da 100 kW raffreddata a liquido. Durante il giro record al Nurburgring, inoltre, sembra sia stato anche limitata la potenza di queste pile per evitare un surriscaldamento troppo elevato delle celle. [ads comp=”NextEV” title=”NIO EP9 record al Nurburgring ” desc=”Con un sonante 6’45.9 la NIO EP9 batte di 6.5 secondi il tempo fissato dalla Lamborghini Huracan Performante. Di fatto l’auto elettrica cinese, costruita in Inghilterra, si aggiudica la palma di auto di produzione più veloce del Mondo sul Nordschleife” text_link=”” link=”https://www.youtube.com/watch?v=mcepG9Twa_8″ image=”https://cldup.com/p1OQWxkVe7.png”]Tutte queste prestazioni sviluppate da un modello realizzato da una società cinese creata nel 2014 conosciuta, solo ai veri appassionati, perché ha rilevato il team di Formula E China Racing con il quale ha vinto il Campionato Formula E con Nelson Piquet Jr. Un oggetto che, con l’equivalente di 1360 cavalli, stronca modelli di riferimento assoluto come Tesla, ma anche l’Audi R8 e-Tron o il concept Rimac. Ma i dati non finiscono qui perché NextEV dichiara che l’EP9 è in grado di raggiungere, in curva, i 2.53 g e, longitudinalmente in frenata, i 3,3 g producendo, inoltre, il doppio della downforce di una vettura di Formula 1. La costruzione segue le specifiche FIA LMP1 per la sicurezza. Saranno solo sei gli esemplari che verranno costruiti e che rappresentano la dichiarazione di intenti circa il savoir faire dell’azienda cinese NextEV nel campo della trazione elettrica anticipando la produzione, quella sì, del SUV stradale ES8 presentato lo scorso aprile al Salone di Shanghai.
[blockquote text=”L’industria automobilistica è al centro di una profonda trasformazione. Nel prossimo decennio, l’auto sarà il dispositivo più intelligente che la gente possiederà ed il nostro obiettivo è portare l’esperienza dell’Internet mobile sul veicolo. Nio è un marchio che rivoluzionerà l’esperienza della proprietà automobilistica per i suoi utenti, ridefinendo ciò che significa offrire un servizio e un prodotto premium.” signature=”William Li | Fondatore e Presidente NextEV”]Una produzione “diffusa”
Per contrarre i tempi di sviluppo e produzione, NextEV ha impiantato la sua factory a Begbroke nell’Oxfordshire sede anche del team impegnato nel Campionato di Formula E il cui staff ha contribuito attivamente nel progettare e costruire l’EP9 (a partire dai sedili) mentre la vasca centrale del telaio e le pannellature in carbonio sono prodotte dalla Forward Composites che a base ad Hutingdon. Per preparare lo sbarco del SUV ES8, che secondo i piani della Casa lanciata in Cina alla fine di quest’anno, i sei esemplari che verranno costruiti saranno spediti a Shanghai dove i piloti Nelson Piquet Jr e Oliver Turvey saranno impegnati in giri dimostrativi nel Circuito di Shanghai. Ma non è solo l’Inghilterra la sede di produzione e sviluppo di NextEV, che non ha un baricentro specifico (se non il capitale cinese), ma si diffonde sui territori con maggiori tradizioni e tecnologie nell’automotive raccogliendo un team di progettazione di chiara fama.
[blockquote text=”Stiamo usando molti partner britannici e competenze derivanti dalla Formula E per la EP9 afferma il capo ingegnere ” signature=”Gerry Hughes | Capo degli ingegneri “]Ma se in Inghilterra c’è parte della progettazione e l’allestimento finale, a Monaco di Baviera è concentrato il centro di progettazione e di ingegneria guidato dall’ex designer Ford e BMW Kris Tomasson. L’intero progetto NIO è guidato da David Hilton ex Ford e Bentley coadiuvato, per gli interni, da Jochen Paesen, ex capo interni di BMW i. Tutti questi specialisti, poi, sono stati messi insieme da Martin Leach, già ex CEO Ford e Maserati, tra i fondatori della NextEV scomparso prematuramente a soli 59 lo scorso novembre.
Neo ES8 l’alternativa a Bmw e Audi?
Dopo questa hypercar, il vero passaggio di NextEV nel settore automobilistico arriverà entro la fine di quest’anno con questo SUV elettrico che verrà posizionato, in Cina, come alternativa a Bmw e Audi. Presentato lo scorso aprile in occasione del Salone di Shanghai, per la sua produzione si sta mettendo a punto una fabbrica con una capacità produttiva di 100.000 unità realizzata in collaborazione con il partner strategico JAC Motors. Anche se ancora non sono state comunicate le caratteristiche tecniche e costruttive, il corpo vettura sarà completamente in alluminio, sia il telaio che la carrozzeria, per compensare il peso delle batterie e sarà spinto da almeno due motori, sul davanti e sul retro, con una potenza ancora non specificata.
Come per la EP9 anche per la ES8 sulle batterie si registra un certo riserbo, le dichiarazioni, però, solleticano aspettativa e curiosità perché si parla di esperienze di ricarica non lontano da quella di un pieno alla normale stazione di servizio e di pacco batterie sostituibile integralmente. In questo caso la curiosità aumenta considerando l’infrastruttura EV attualmente presente non solo sul nostro territorio nazionale.
A guardare gli interni, partendo dalle foto ufficiali, la ES8 al pari delle auto elettriche di Audi, Tesla, Volkswagen, presenta un piccolo display dietro il volante e un più grande esattamente al centro della consolle centrale. C’è una specie di indentazione sul cruscotto proprio di fronte al conducente che fa pensare alla presenza di un HUD, ma annunci ufficiali, come ho detto, ancora non ci sono stati così come i prezzi o le specifiche reali del veicolo . L’ES8 entrerà in produzione entro la fine di quest’anno per poi essere disponibile, solo per il mercato cinese, a partire dal 2018. E in Europa? Per adesso non si confermano le vendite a differenza degli Stati Uniti dove verranno rilasciati altri modelli grazie anche ad un permesso di sviluppo specifico rilasciato per il territorio americano.