Siamo arrivati alla nuova generazione di Peugeot 308. Una profonda revisione nel design per allinearsi al nuovo linguaggio stilistico di Peugeot, il nuovo logo retrò e una motorizzazione ibrida e termica compreso il diesel. Evviva.
La guardi e ti rendi conto che il percorso voluto da Jean Philippe Imparato, adesso CEO in Alfa Romeo, si è concretizzato in un modello decisamente avvincente. Probabilmente ancora più efficace, in quanto ad impatto estetico, della 208.
Una linea avvincente
Parliamoci chiaro, le linee delle nuove Peugeot non peccano di personalità ed è per questo che, per alcuni, possono risultate anche troppo “avvincenti”, ma vivaddio in un panorama dove oramai tutti offrono le stesse cose e dove si sceglie – soprattutto – per estetica e prezzo, è bello vedere che ci sono proposte fortemente distinguenti.
Peugeot 308. Vista anteriore
Il paraurti anteriore è più sporgente e il frontale è visivamente più arrotondato e incorpora la nuova griglia Peugeot senza cornice il cui disegno converge progressivamente verso il nuovo logo che nasconde anche il nuovo radar per le assistenze alla guida. I proiettori a LED sono disponibili dal livello di allestimento di entrata mentre negli allestimenti GT e GT Pack i fari, ancora più sottili, adottano la tecnologia PEUGEOT Matrix LED.
Peugeot 308. Vista laterale
La vista laterale evidenzia bene le profonde differenze rispetto alla precedente generazione della 308.
Mentre quest’ultima è stata progettata seguendo il principio dell’auto generalista e quindi rispondendo ad una morfologia che predilige la compattezza mettendo al centro della scena visiva l’abitacolo e un cofano corto, questa Peugeot 308 si richiama ai codici stilistici delle auto premium che si basano su un diverso equilibrio morfologico fatto di cofano lungo e un abitacolo spostato verso il posteriore.
Anche il soft-nose cioè la parte anteriore del cofano in alluminio concorre a dare l’impressione di una maggiore lunghezza complessiva.
La linea del tetto discendente partecipa nell’enfatizzare la postura della nuova 308 che è più lunga di 55 mm e più bassa di 20 mm rispetto all’attuale. Altri dettagli come nuovi specchietti retrovisori, un sottile spoiler posteriore e un’antenna a pinna di squalo completano il quadro di questo MY2021.
Peugeot 308. Costruita seguendo le regole dell’aerodinamica.
La linea è stata in gran parte deliberata seguendo le regole dell’aerodinamica. Gli ingegneri aerodinamici hanno dato ai designer le linee ottimali di taglio e interruzione dei flussi d’aria intorno a abitacolo, fiancate e tetto determinate dal lavoro fatto in galleria del vento e che vengono definite “l’ottimo aerodinamico”. Rispettando questi perimetri i designer hanno costruito lo stile raggiungendo un risultato di SCx di0,62 e Cx di 0,32.
Questa ricerca così accurata della funzionalità aerodinamica si evince anche nel posteriore dove la linea di fuga, nella parte superiore del padiglione, ha richiesto il lungo spoiler che rappresenta funzione, ma anche forma identificativa dello stile di questa nuova Peugeot 308.
Piattaforma condivisa con altre vetture del Gruppo
La piattaforma EMP2 della 308 è stata progettata per ospitare tutte le tipologie di motorizzazione ed è la stessa della Citroën C5 Aircross, la Opel Granland X e la DS7 Crossback e sicuramente le prossime novità di Fiat e Alfa Romeo di pari segmento. La bella notizia è che la gamma motorizzazioni è veramente molto completa
Le motorizzazioni disponibili
Si parte dalle due opzioni ibride plug-in costituite dal motore a benzina quattro cilindri turbo “PureTech” come unità termica e un elettrico da 110 CV (81 kW). Questo motore viene declinato in due offerte: HYBRID 225 e-EAT8, 2 ruote motrici, con potenza di 180 CV (132 kW) abbinato al motore elettrico e gestiti da un cambio automatico e-EAT8 per una autonomia 100% elettrica fino a 59 km (in base al protocollo WLTP).
La seconda versione, HYBRID 180 e-EAT8, sempre a 2 ruote motrici con l’unità termica da 150 CV (110 kW) e sempre con cambio e-EAT8 e autonomia in elettrico (in base al protocollo WLTP) fino a 60 km. Le emissioni dichiarate partono da 26 g di C0₂.
La batteria agli ioni di litio ha in entrambi i casi una capacità di 12,4 kWh e una potenza di 102 kW. Sono disponibili due tipi di caricatori a bordo (OBC) per soddisfare tutti gli utilizzi e tutte le soluzioni di ricarica dei clienti. Di serie vi è un caricatore monofase da 3,7 kW, mentre in opzione un caricatore monofase da 7,4 kW.
I tempi di ricarica stimati sono i seguenti: con una Wallbox (32 A) 7,4 kW e il caricatore di bordo monofase da 7,4 kW permette una ricarica completa in 1h55, con una presa standard (8A) e il caricatore di bordo monofase da 3,7 kW si ha una ricarica completa in 7h05. s
Per quanto riguarda le versioni solo termiche sono previste motorizzazioni con emissioni che partono da 117 g/km e tutte omologate Euro 6. Le versioni benzina sono proposte con l’eccellente 3 cilindri da 1,2 litri PureTech 110 S&S con cambio manuale a 6 rapporti, PureTech 130 S&S con cambio manuale a 6 rapporti e PureTech 130 S&S con cambio automatico EAT8 a 8 rapporti
Infine anche il diesel (che bello) con l’unità 1.5 litri BlueHDi da 130 S&S con cambio manuale a 6 rapporti e cambio automatico EAT8 a 8 rapporti
Voci di corridoio prevedono una versione hot hybrid
Oltre alle versioni già presentati, alcuni sussurri vicino a Sochaux parlano di una versione cattiva, una hot hybrid a quattro ruote e con 300 cavalli. Quel genere di indiscrezioni che mantengono accesa la speranza, a noi appassionati, che non sia tutta finito.
Nuovo i-Cockpit
L’ultimo aggiornamento della precedente versione della Peugeot 308 aveva introdotto una evoluzione dell’i-Cockpit diventato la firma di stile e di pensiero di Peugeot riguardo il layout del posto guida. Ora il setup si è ulteriormente aggiornato che rispecchia il design prevalentemente digitale e angolare dei nuovi interni di Peugeot.
Nel volante sono inseriti alcuni controlli sia per l’infotainment che per gli ADAS ed è munito di sensori in grado di percepire la presa delle mani sulla corona.
Il pannello touchscreen da 10 pollici è montato centralmente e angolato verso il guidatore incorpora la maggior parte dei pulsanti e degli interruttori anche se una fila di “i-toggle” è presente proprio sotto il pannello e può essere configurata per personalizzarne funzioni e controlli in base alle preferenze del conducente.
Nuovo sistema di infotainment Peugeot i-Connect
Il nuovo infotainment Peugeot i-Connect marca ancora di più la sua logica di funzionamento simile a quella dello smartphone ponendo grande enfasi sulla personalizzazione. Possono essere memorizzati fino a otto profili, è possibile collegare due telefoni contemporaneamente e la funzionalità di mirroring dello smartphone è wireless.
È presente anche la funzione di controllo vocale “OK Peugeot” che permette di regolare tutte le funzioni senza distogliere sguardo dalla strada e mani dal volante.
Si è potuto sfruttare il blocco compatto della climatizzazione per ottenere un design della consolle centrale completamente ridisegnato e che ospita il selettore della direzione di guida a pulsante. Non è presente la leva del cambio come sulle auto automatiche, un interruttore dedicato alla modalità di guida, un pad che comanda il telefono collegato in wireless e vani portaoggetti che arrivano ad una capacità complessiva di 34 litri oltre a due prese USB.
Gli interni confermano il nuovo posizionamento di Peuget
Negli ultimi anni Peugeot ha decisamente imboccato una visione differente del suo essere Casa generalista.
Ha talmente arricchito la sua produzione di accortezza progettuale, innovazione e cura dei dettagli che ha guadagnato sul campo la sua scommessa annunciata: quella di diventare il Costruttore premium tra tutti i generalisti.
Ancora una volta Peugeot dimostra che il salto in avanti rispetto alla concorrenza di Ford, Renault, Fiat ecc. è semplicemente quantico.
A guardare le immagini dell’abitacolo, in attesa di provarla, materiali, cura dei dettagli e vari “svolazzi” di stile, confermano e rafforzano la rinnovata spinta di Peugeot verso l’esclusività. Alcantara e pelle goffrata rivestono, a seconda dell’allestimento specificato, i sedili anteriori che possono essere dotati di regolazione elettrica a 10 vie e di un sistema di massaggio pneumatico multi-programma. Dall’allestimento GT in su, la berlina è dotata di un nuovo Air Quality System, che filtra l’aria in ingresso nell’abitacolo e visualizza la qualità dell’aria tramite un display specifico sul touchscreen.
Tre anni di studio per l’impianto audio
L’impianto audio, realizzato in collaborazione con Focal, ha richiesto tre anni di studio e si compone di 10 altoparlanti divisi tra 4 tweeter TNF a cupola rovesciata in alluminio, 4 woofer / midrange a membrana Polyglass e sospensione TMD (Tuned Mass Damper) da 165 mm, 1 canale centrale Polyglass e 1 subwoofer ovoidale a tripla bobina Power Flower™.
Questi driver sono “spinti” da un amplificatore a 12 vie da 690 W (tecnologia classe D potenziata) e completati dal trattamento acustico digitale ARKAMYS.
Data di uscita e prezzi di vendita
La data di uscita prevista è settembre 2021 mentre i prezzi ancora non sono stati comunicati.
La volontà di Peugeot, comunque, è voler offrire un TCO (Total Cost of Ownership – i costi totali del possesso e uso della vettura) controllabile e il più possibile uniforme tra veicoli ibridi e termici secondo le seguenti linee guida: un atteso maggior valore residuo al momento della rivendita, incentivi all’acquisto (sia statali che locali), costi assicurativi in alcuni casi più favorevoli alla propulsione ibrida, costi di manutenzione che prendono il riferimento della motorizzazione Diesel e che, a questa, devono essere identici (36 mesi e 90.000 km) e, infine, un costo dell’energia minore fino al 12% rispetto alla motorizzazione Diesel (36 mesi o 90.000 km).