E’ uno dei riferimenti tra le hot hatch. La Seat Leon Cupra adesso si fa più cattiva e finalizzata aggiundendo una R piena di contenuti. Seat Leon Cupra R, la più hard della gamma di Martorell. In Italia saranno 300 gli esemplari disponibili
[dropcap]E[/dropcap]ccola una delle hot hatch di riferimento. Nell’ideale (e continua) sfida tra le migliori lei compete sempre per la leadership. La più minimal, dissimulata di tutte, almeno fino ad adesso perché questa versione R, a tiratura limitata, si fa notare molto di più. E’ più intensa nella sua postura e nelle intenzioni.Come per la Renault Mégane RS, anche la Leon Cupra R si presente in due configurazioni: con cambio manuale e DSG. Ma attenzione perché è solo con il manuale che la Cupra R si trasforma veramente in qualcosa di nuovo. Perché quel sottile aggiornamento del motore standard, 4 cilindri, turbocompresso da 2 litri della Cupra che passa dai 300 ai 310 cavalli si applica solo alla versione con cambio manuale. E’ ufficiale quindi: la Seat Leon Cupra R con cambio manuale è la più potente Seat di sempre.
Come per Porsche all’inizio dell’anno con la sua nuova GT3, come per Renault con la Mégane RS , anche la Seat ci delizia con una sottile conferma: il piacere della guida veloce e analogica non è morto. Viva il manuale.
Tiratura limitata
E’ una intelligente decisione di marketing in grado di infiammare i petrolhead indecisi. Solo 799 esemplari in tutto con un mix che ben rappresenta la scelta: 300 con cambio DSG e 499 con il manuale. Come per la Cupra 300 standard, la R monta il sistema di ammortizzatori adattivi (DCC), differenziale autobloccante Aldex e il sistema di scarico è stato ulteriormente rivisto per aumentare la sonorità.
Se gli interventi meccanici sono fini, quelli estetici mirano a far uscire un po’ la Cupra da quell’elegante anonimato che l’ha sempre contraddistinta. Gli interventi sono decisamente più netti ad iniziare dai passaruota, più larghi e che danno una postura più aggressiva su strada. Elementi in carbonio vengono introdotti nello spoiler anteriore parte integrante di un anteriore ridisegnato con prese d’aria più evidenti. In carbonio anche lo spoiler posteriore e le minigonne laterali. Fa anche il suo ingresso tra i nuovi materiali il rame che ricopre gli specchietti laterali, parti dell’anteriore e i badge. Nuovi anche i cerchi da 19″.
Gli interni seguiranno le caratterizzazioni estetiche proposte con la nuova carrozzeria. Numero di serie inciso davanti alla leva del cambio, sedili profilati rivestiti in alcantara con cuciture color rame, materiali che verranno ripresi per il volante e leva del cambio manuale. I pannelli porta avranno rivestimenti che richiameranno la fibra di carbonio e nuovi dettagli estetici interesseranno anche la strumentazione di bordo.
Le colorazioni disponibili saranno tre: nero, grigio scuro e grigio opaco. Per me la tonalità migliore per rispecchiare lo spirito incazzato di questa versione. Le consegne inizieranno a fine dicembre, bisognerà solo vedere quante verranno destinate al mercato italiano.